Call me Bitch – 2 (Versione Italiana) (Italian Edition) by Emma Green

autore:Emma Green [Green, Emma]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9791025720394
editore: Addictive Publishing

4. Il pegno

– SOS cuori solitari, la ascolto! esclama Jasper mimando una cornetta con la mano.

– Ve bene, ma ti proibisco di ridere fino alla fine del racconto!

– Il dottor Love è al suo servizio, mi risponde grave il mio coinquilino, mordendosi l’interno delle guance e gonfiando le narici per restare serio.

– Ho scommesso con Jude che avrebbe potuto provocarmi finché voleva, ma non avrei mai ceduto. E viceversa.

– Non potete andare a letto come tutti quanti, invece di fare questi giochetti?!

– No, per il bene di Birdie abbiamo deciso di portare a termine il nostro incarico e nient’altro, come due adulti responsabili, fino al ritorno di Emmett e Sid.

– E così hai dovuto fare la ragazzina immatura, giusto?

– Direi piuttosto l’adolescente attempata e vogliosa...

– Nulla di nuovo, quindi!

– OK, non puoi più parlare fino alla fine della storia.

Gli infilo in bocca la fetta di pane che stavo spalmando di burro per la colazione.

– E così ieri sera l’ho provocato, continuo a raccontare. L’ho eccitato come non avevo mai fatto con nessun altro: finto incidente per intenerirlo, asciugamano che scivola a terra, doccia bollente, frasi lascive, non gli ho risparmiato nulla! Era davvero una situazione «hot», io stessa non mi sarei resistita! dico scherzando (ma solo fino a un certo punto).

– Uhm... ? bofonchia Jasper con la bocca piena, per chiedermi di andare avanti.

– E quello stronzo non si è mosso! Cioè sì, mi ha baciata e sbattuta contro il muro come in un film... Ma solo dopo che io gli ero saltata addosso.

– Quindi hai perso la scommessa! esclama Jasper risputando il pane.

– Sì... E non ho nemmeno avuto la soddisfazione di farci sesso, visto che se n’è andato lasciandomi sola come un vecchio calzino dimenticato in uno spogliatoio.

Il mio coinquilino scoppia in una risata fragorosa che mi obbliga a schiacciargli una seconda fetta di pane imburrato in faccia.

– Dai, vecchio calzino, riprenditi. Hai solo preso il primo due di picche della tua vita!

– Ma qual è il mio problema?! Non solo faccio delle scommesse idiote e non riesco a farlo cedere, ma oltretutto sono io a saltargli addosso!

– Il tuo dandy ha capito tutto! Più ti resiste, più tu lo vuoi. E più cedi, più ti fai delle domande... Ancora un mese così e ti convince a sposarlo!

Jasper ricomincia a ridere come un balenottero in calore. Gli salto sulla schiena e cerco di strangolarlo, di infilargli le dita negli occhi e di strappargli le sopracciglia con le unghie: lui piroetta per la casa ridendo, mi fa sbattere contro le pareti e alla fine scoppio a ridere anch’io (istericamente).

Il campanello interrompe il nostro delirio e ci blocca entrambi nel corridoio. Ancora aggrappata sulla sua schiena, gli afferro il polso per leggere l’ora.

– Jazz, sono le 10:00 di sabato mattina... Aspetti qualcuno?!

– Shhh, sibila avvicinandosi silenziosamente all’uscio.

Ma mentre si china sullo spioncino, sbatto la testa contro la porta e la nostra risata riprende più forte di prima. Piegato in due, con me aggrappata a lui come un koala, finalmente il mio coinquilino apre.

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